730/2024 PER I LAVORATORI SPORTIVI, È CONVENIENTE

Si è conclusa da meno di un mese la scadenza per la presentazione delle Certificazioni Uniche 2024 con riferimento ai redditi 2023.

Come abbiamo potuto notare, a differenza degli scorsi anni, la Certificazione prende una veste molto diversa, in quanto la nuova Riforma dello Sport ha abrogato parte dell’articolo 67, comma 1, lettera m) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986 e dunque a partire dal 1° Luglio 2023, i “nuovi” compensi sportivi vengono tassati in maniera totalmente diversa.

Il decreto legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021, infatti, prevede che i compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo, non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di euro 15.000,00, ne consegue che i compensi erogati dal 1° Luglio 2023 devono essere assoggettati a tassazione per la parte eccedente l’importo di euro 15.000,00.

ATTENZIONE: la quota esclusa dalla base imponibile delle imposte sui redditi, per i compensi dei lavoratori sportivi nell’area del dilettantismo è pari ad euro 15.000,00 anche per l’anno d’imposta oggetto d’esame (2023). Il limite dunque è posto in via unitaria a prescindere dall’applicazione del duplice inquadramento fiscale e dunque tenendo conto anche dei compensi erogati dal 1° Gennaio 2023 al 30 Giugno 2023.

Come abbiamo potuto notare, dunque, la nuova Certificazione Unica, prevede la compilazione del campo lavoro dipendente anche per i lavoratori sportivi dilettantistici con applicazione anche delle relative detrazioni.

Questa fattispecie, potrebbe significare per il lavoratore sportivo, la possibilità di poter redigere il modello 730/2024.

La domanda dunque nasce spontanea: è conveniente fare il 730/2024?

La risposta sembrerebbe essere positiva, in quanto chi supera i 15.000,00 euro di imponibile fiscale inizia a produrre reddito su cui si applicano le ritenute da lavoro dipendente e dunque potrebbe essere conveniente poter redigere il 730 per vedersi riconosciuti un possibile Credito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

ATTENZIONE: non è detto che dalla redazione del Modello 730 venga fuori sicuramente un Credito, ma è possibile che possa venire fuori anche un Debito e allora in quel caso il Modello 730 diventa obbligatorio.

In conclusione, in base a quanto visto sopra, è conveniente che i lavoratori sportivi si interfaccino con un loro consulente per analizzare la loro situazione fiscale se hanno diritto ad eventuali detrazioni non usufruite nell’anno passato e valutare l’opportunità di recuperare eventuali Crediti.

10/04/2024

Dott. Parrinello Salvatore

Esperto in regimi forfettari

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