Il 30 novembre è una data cruciale per le associazioni sportive coinvolte in attività commerciali, in quanto entro questa scadenza è obbligatorio effettuare i versamenti della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte IRES (Imposta sul Reddito delle Società) e IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). È fondamentale notare che non tutte le associazioni sono soggette a questo obbligo: l’IRES è dovuta solo se l’associazione genera proventi da attività considerate commerciali.
Aliquote e Calcolo dell’IRES e dell’IRAP
– IRES: Quando è dovuta, l’aliquota applicabile è del 24% sul reddito imponibile. Se l’associazione ha esercitato l’opzione 398/91, l’imposta è calcolata applicando un coefficiente di redditività del 3% sulle entrate commerciali, più eventuali plusvalenze patrimoniali.
– IRAP: L’aliquota varia a seconda della regione in cui ha sede l’associazione, ma generalmente è attorno al 3,9%.
Modalità di Calcolo dell’Acconto
Gli acconti delle imposte si riferiscono ai redditi previsti per il 2024 e devono essere dichiarati nel modello REDDITI e IRAP 2025. Si possono calcolare secondo due metodi:
Metodo Storico:
L’acconto si calcola sulla base delle imposte del 2023, secondo i seguenti criteri:
– Rigo “Differenza” o “IRES dovuta o differenza a favore del contribuente” del quadro RN del mod. REDDITI 2024.
– Rigo “Totale imposta” del quadro IR del mod. IRAP 2024.
In caso di saldo a credito dalla dichiarazione, questo può ridurre l’importo dell’acconto.
Metodo Previsionale:
Si può optare per un versamento inferiore rispetto a quello calcolato con il metodo storico, o persino non effettuare alcun versamento se si prevede un reddito e un’imposta inferiori rispetto al 2023.
Dettagli sul Versamento dell’IRES
– IRES dovuta non superiore a € 21,00: acconto non dovuto.
– IRES oltre € 21,00 ma non a € 257,52: versamento dell’intero importo entro il 2 dicembre 2024.
– IRES superiore a € 257,52: versamento in due rate:
- 40% entro il 1 luglio 2024 (con maggiorazione del 0,40% se in ritardo fino al 31 luglio).
- 60% entro il 2 dicembre 2024.
Modalità di Versamento
I versamenti si effettuano mediante il modello F24, che si può presentare presso banche, uffici postali, servizi telematici delle Entrate, o tramite intermediari abilitati. È essenziale utilizzare i codici tributo appropriati:
– 2003: IRES saldo
– 3800: IRAP saldo
Ravvedimento Operoso
Qualora non si rispetti la scadenza, o in caso di insufficiente versamento degli importi dovuti, purchè la violazione non sia stata accertata, è possibile correggere la violazione attraverso il ravvedimento, che prevede sanzioni variabili in base al tempo di ritardo.
La riforma fiscale ha apportato modifiche a questo istituto che applica sanzioni ridotte alle violazioni successive al 1° settembre 2024.
– Ravvedimento sprint (entro 14 giorni): 0,0833% al giorno + interessi.
– Ravvedimento breve (dal 15° al 30° giorno): 1,2500% fisso + interessi.
– Ravvedimento medio (dal 31° al 90° giorno): 1,3889% fisso + interessi.
– Ravvedimento lungo (dal 91° entro un anno): 3,1250% fisso + interessi.
– Ravvedimento lunghissimo (entro i termini di accertamento): 3,5714% fisso + interessi.
Considerazioni finali
È consigliabile utilizzare il metodo storico per il calcolo degli acconti, dato che gli importi tendono ad essere relativamente bassi. Inoltre, se un’associazione ha deciso di rateizzare il saldo e il primo acconto delle imposte nel maggior numero di rate consentito, l’ultimo pagamento va a scadere il 16 dicembre 2024, dopo il termine previsto per il saldo. Una pianificazione fiscale attenta è vitale per garantire la regolarità degli adempimenti fiscali e la sostenibilità economica dell’associazione.
03/10/2024
Dott. Barbara D’Onza commercialista