Manifestazioni sportive: come certificare i corrispettivi

Nella circolare 18/E emanata il giorno 1 agosto 2018, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti e precisazioni su numerose questioni relative alle agevolazioni fiscali previste per il settore dello sport dilettantistico, tra queste, anche in merito ai corrispettivi.

Tra le diverse problematiche affrontate dall’Amministrazione Finanziaria vi è l’indicazione circa la corretta modalità di certificazione dei corrispettivi per assistere alle manifestazioni sportive dilettantistiche che associazioni e società sportive dilettantistiche devono adottare.

Le manifestazioni sportive sono attività spettacolistiche

La norma generale prevede che le manifestazioni sportive dilettantistiche rientrano tra le attività spettacolistiche di cui alla Tabella C punto n. 2 allegata al DPR n.633 del 1972, ovvero Spettacoli sportivi di ogni genere, ovunque si svolgono. Per tali attività è previsto un sistema di certificazione costituito dai titoli di accesso emessi mediante appositi misuratori fiscali o biglietterie automatizzate.

Assoggettamento alla certificazione dei corrispettivi per attività di spettacolo e intrattenimento

Si ricorda, come già trattato in una Nostra precedente uscita, che le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche che hanno optato per la legge n. 398 del 1991, beneficiano di un generale esonero dalla certificazione dei corrispettivi ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera hh) del DPR n.696 del 1996; tuttavia, si segnala fin da subito, che questa agevolazione non ricomprende la certificazione dei corrispettivi delle attività di spettacolo e di intrattenimento la quale  è oggetto di un’autonoma e specifica disciplina.

Modalità alternativa e semplificata per le manifestazioni sportive

Il DPR n. 69 del 2002, intervenendo a favore di ASD e SSD, ha disposto che in occasione di manifestazioni sportive dilettantistiche, quest’ultime possono certificare i corrispettivi d’ingresso mediante l’utilizzo di titoli di abbonamenti aventi il contrassegno della SIAE. Questa agevolazione non può però essere applicata qualora si tratti di manifestazioni di tipo non sportivo dilettantistico rendendo pertanto necessario l’adozione di misuratori fiscali o biglietterie automatizzate.

Ulteriore semplificazione per le associazioni sportive dilettantistiche

Qualora l’associazione che abbia optato per la L. 398/91 decida di svolgere una attività di intrattenimento esclusivamente in favore degli associati, l’articolo 6, comma 3-bis del DPR n.640 del 1972, prevede il completo esonero dall’obbligo di utilizzo di misuratori fiscali.

Quando sussiste l’esonero dalla certificazione dei compensi

Ripercorrendo quanto detto, sarà possibile non certificare i corrispettivi per attività di spettacolo ed intrattenimento solamente in due casistiche:

  • Per l’attività di spettacolo di tipo sportivo dilettantistico
  • Per l’attività di intrattenimento esclusivamente in favore degli associati di associazioni in 398/91
Risposta all’interpello n. 506 del 10 dicembre 2019

Segnaliamo in conclusione che come confermato dall’Agenzia delle Entrate con risposta ad un interpello gli ingressi aventi il contrassegno SIAE sono esclusi dall’obbligo di trasmissione telematica in quanto sarà la stessa mandataria che provvederà a metterli a disposizione dell’amministrazione finanziaria.

|di Michele Meucci, Dott. Commercialista Esperto in ASD e di Salvatore Parrinello, Dottore specializzando in Diritto dello Sport|

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