CAMPI ESTIVI ESTATE 2023

Campi Estivi

Durante il periodo estivo, si propongono vacanze a scopo ludico-educativo chiamate spesso campi estivi o campo scuola, ormai in tutta Italia, si organizzano periodi di animazione, giochi, gite e laboratori, attività sportive dalla durata variabile che concludono solitamente con una serata finale di festa e spettacolo organizzata dai ragazzi.

Inizialmente queste iniziative, erano ospitate quasi esclusivamente nelle strutture oratoriali, che solitamente si trovano nei pressi della chiesa parrocchiale. All’interno di questi si trovano spazi ricreativi quali impianti sportivi all’aperto, in particolare campetti da calcio e sale giochi.

L’oratorio ha sempre avuto un rapporto molto stretto con il calcio. Molte squadre di paese, anche di buona categoria, hanno un’origine parrocchiale, proprio perché accadeva spesso che l’oratorio promuovesse la formazione della squadra locale. Molti giocatori famosi hanno cominciato a dare i primi calci al pallone in oratorio,

Oggi molte Associazioni e Società Sportive sono promotori di iniziative dove i “ragazzi” possono giocare facendo Sport, diventano un punto di riferimento per molti genitori che cercano luoghi ed istituzioni ai quali affidare i propri figli senza alcuna preoccupazione, confidando anzi nell’accrescimento del loro benessere nel corso delle settimane di svago.

Ma come si inquadra tutto questo sotto l’aspetto amministrativo-fiscale?

Se la domanda ce la poniamo al fine di beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive previste per le ASD e SSD, dobbiamo partire dal fatto di valutare nella associazione se associare i bambini e/o tesserarli, il secondo, è requisito fondamentale per le società sportive e come vedremo alla fine di questo articolo, è per entrambi richiesto ai fini assicurativi.

Le agevolazioni agli enti sono date per le attività Istituzionali “sportive dilettanti” e se certe volte è difficile individuarle per quelle svolte da fruitori adulti la cosa potrebbe complicarsi per i giovani sportivi.

L’avviamento allo sport è indubbiamente un’attività meritevole delle agevolazioni e specie per le fasce di bambini più piccoli lo sport si impara con il gioco, è attraverso il divertimento, che si riesce a creare una base propedeutica per le discipline del movimento quali, a titolo esemplificativo, le ginnastiche e gli sport da combattimento come le arti marziali.

Nei centri estivi, in alcuni casi, si praticano durante la giornata anche attività diverse come la pittura o bricolage e per tali attività non vi sono le agevolazioni previste per lo sport, con la conseguenza che i compensi legati a queste sono da considerarsi “commerciali” e i gli operatori non possono essere inquadrati come lavoratori sportivi.

A questo punto è bene ricordare che dal 2008 è obbligatorio, per chi svolge attività sportiva presso asd e ssd, essere coperti da assicurazione almeno per morte ed infortunio permanente tramite il tesseramento ad Enti e/o Federazioni sportive riconosciuti dal Coni.

Il nostro ente ha studiato una polizza specifica, per i centri estivi per bambini e ragazzi, con una durata di tre mese e copre un gruppo di fruitori che va dai 100 ai 300 partecipanti per ottimizzare i costi.

|di Luca Mattonai, Dottore Tributarista ed Esperto in SSD|

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